Le malte addizionate di fibre sono particolarmente indicate per la realizzazione di intonaci soggetti a forti tensioni: le fibre, che costituiscono una vera e propria armatura, inibiscono la formazione di fessure. Nei casi di dilatazioni molto forti, la formazione di diffuse microcricche non è percettibile e non è innesco di fessure di rottura.
Principalmente le tensioni che si possono formare in un intonaco possono essere ricondotte alla instabilità del supporto fessurato o anisotropo, come nel caso di murature vecchie da ristrutturare, oppure nel caso di murature nuove, all’impiego di termolaterizi, blocchi di cemento alveolare, ecc., in cui la sostanziale difformità di dilatazione tra i giunti della malta interstiziale e gli elementi della muratura provocano le classiche fessure che ricopiano il disegno degli elementi della muratura. Le fibre polipropileniche impiegate nella preparazione del MEGAPREM NF sono atossiche, resistono agli acidi deboli e agli alcali; non sono solubili in acqua e in solventi organici. Gli additivi di origine naturale assicurano, inoltre, buona adesione al supporto, elevata ritenzione d’acqua e rendono la malta tixotropica, cioè atta a formare spessori anche notevoli con una sola passata e, al tempo stesso, poco resistente al passaggio della staggia o del frattazzo.
Il MEGAPREM NF può essere applicato su tutti i sottofondi, anche sui termolaterizi, sui blocchi di calcestruzzo alleggerito e in cemento cellulare espanso, sulle vecchie murature che presentano screpolature. Nei casi in cui il fondo non presenti le sufficienti garanzie di compattezza, o su calcestruzzo liscio, è opportuno impiegare un primer, ovvero uno strato di aggrappante tipo MEGAPREM 20A. È necessario che le superfici siano esenti da polveri, sostanze grasse, disarmanti e macchie di ruggine. In climi caldi e in giornate ventose, oppure quando si stende il MEGAPREM NF su superfici assorbenti, è consigliabile bagnare le pareti e i soffitti prima dell’applicazione e proteggere l’intonaco in opera dopo la sua stesura.
Per ottenere la massima convenienza, si consiglia di applicare il MEGAPREM NF con macchina intonacatrice; si può comunque metterlo in opera anche con il tradizionale sistema del frattazzo americano.
La livellatura si ottiene normalmente per mezzo della staggia di alluminio.
All’opportuna stagionatura, l’intonaco può essere finito preferibilmente con MEGAPREM NUOVO RC9, con MEGAPREM RASO F140 o con la tonachina MEGAPREM T600.
Intonaco di fondo a ritiro controllato da realizzarsi con malte fibrorinforzate pronte all’uso a base di calce idrata, leganti idraulici e sabbie carbonatiche tipo MEGAPREM NF con resistenza meccanica a 28 giorni oltre i 3 Mpa.
La malta MEGAPREM NF viene fornita in sacchi di carta del peso di 25 kg su pallet, protetti con cappuccio estensibile. Si raccomanda di conservare il prodotto in luogo asciutto, sui pianali di legno con i quali viene fornito. Se ne consiglia l’impiego entro 3 mesi dalla consegna.
Acqua di impasto |
26 – 30 % |
Colore |
Grigio chiaro |
Consumo |
11,5 kg/m2 per 1 cm di spessore |
Granulometria |
< 1,25 mm |
Massa volumica apparente |
1,20 kg/litro |
Ritenzione d’acqua |
96 – 98 % |
Spessore consigliato |
10 – 50 mm |
Tempo d’inizio presa a 20 ° C |
3 – 4 ore |
Resistenza meccanica a compressione a 28 giorni |
> 3 MPa |
Resistenza meccanica a flessione a 28 giorni |
> 1,4 MPa |
Reazione al fuoco (EN 13501-1:2002) |
Classe A1 |
Adesione |
0,2 N/mm2 – FP:B |
Permeabilità al vapore acqueo (EN 1015-19) |
µ ≤ 11 (valore misurato) |
Assorbimento d’acqua per capillarità (EN 1015-18) |
W0 |
Conducibilità termica (λ10, dry) (EN 1745) |
0,53 W/mK (valore tabulato P=50%) |
Durabilità (al gelo/disgelo) |
NPD |
Temperatura di applicazione |
Da + 5 °C a + 35 °C |
I tempi indicati, riferiti a 20°C e 50% U.R., sono più lunghi a temperature più basse e più corti a temperature più elevate.
Le indicazioni e prescrizioni sopra riportate corrispondono alla nostra esperienza e sono da ritenersi, in ogni caso, puramente indicative; inoltre dovranno essere confermate da esaurienti applicazioni pratiche; pertanto, prima di adoperare il prodotto, chi intende farne uso è tenuto a stabilire se esso sia adatto all’impiego previsto e comunque si assume ogni responsabilità che possa derivare dal suo uso.